venerdì 27 agosto 2010

Giochi in piscina


Anche Alessia ha frequentato un turno di Estate in piscina. Ecco la sua esperienza
Lunedì 5 luglio ho iniziato “Estate in piscina.”
Il pullman aveva varie fermate, ognuna segnalata con un colore diverso, dove salivano più bambini. Alle 8:30 arrivava nella mia fermata, in via Piccolo San Bernardo, dove salivo insieme a Riccardo e Francesca, una bambina della mia età, che ho conosciuto quando ho iniziato a fare il corso di danza.
Quando arrivavamo in piscina, ognuno sceglieva un posto dove poi sistemava le sue cose.
Prima di entrare in acqua, gli assistenti Alessia e Antonio e tutti gli altri animatori ci facevano mettere la crema solare per prevenire le scottature poi si inventavano un gioco, che serviva a riscaldarci per non avere freddo. Appena ci eravamo scaldati, ci lasciavano liberi di giocare in acqua come volevamo e potevamo scegliere in quale piscina andare.
Nella piscina più piccola, invece, gli animatori ci facevano fare un gioco “organizzato”.
Quando finivamo di giocare in acqua, ci mandavano ad asciugare al sole e dopo iniziavano i giochi su prato, come ad esempio pallavolo, calcio, rugby ecc…
A fine mattinata ci distribuivano la merenda che era composta solitamente da acqua o succo di frutta e una brioche.
Finita la merenda si saliva sul pullman e si tornava a casa.
Sono molto contenta di aver fatto questa esperienza perché è stata molto divertente. E pensare che io all’inizio non ci volevo neanche andare!

Una giornata a Chamonix

Alessia ci racconta una gita a Chamonix.
Una domenica mattina sono andata a Chamonix con la mia famiglia.
Per arrivare in Francia bisogna attraversare il traforo del Monte Bianco; ci abbiamo messo circa trenta minuti.
Appena sono arrivata, sono andata ai giardinetti dove i giochi erano diversi rispetto a quelli di Aosta. Poi abbiamo fatto la passeggiata nel centro, dove si trovavano vari negozi di abbigliamento, ristoranti e bar.
A pranzo, siccome non avevamo molta fame, siamo andati in un ristorante e abbiamo ordinato quattro crêpes con prosciutto e formaggio.
Prima di tornare a casa, abbiamo fatto ancora una passeggiata e poi siamo ripartiti!
È stata una giornata molto bella e divertente.

Zoomarine

Chiara ci ha inviato un nuovo testo per raccontarci la sua esperienza al parco acquatico.
Il 28 giugno sono andata a Zoomarine, il parco acquatico di Roma.
Per prima cosa sono andata all’acqua park; ho fatto qualche tuffo, però non sono andata sugli scivoli perché erano troppo alti e poi c’erano tante persone che facevano la fila.
Dopo sono andata al cinema 4d dove proiettavano un film che parlava di una tartaruga; sembrava che gli animali ci venissero addosso e per vederlo servivano degli occhialini.
Il tempo passava velocemente e si è fatta l’ora di mangiare. Siamo corsi subito a mangiare perché dopo c’era un altro spettacolo che io aspettavo con tanta gioia: quello dei delfini.
Quindi sono andata a vederlo; è stato molto bello e ho fatto anche la foto con il delfino.
Infine sono andata in piscina dove ho giocato con mio papà e mio fratello al pallone: ci siamo divertiti molto.
Alla fine della giornata eravamo proprio stanchi, ma contenti perché è stata una bella esperienza.

mercoledì 25 agosto 2010

Al mare

Chiara ha inviato un testo in cui ci racconta le sue vacanze al mare.

A luglio ho passato una settimana al mare in Calabria, con la mia famiglia, mia zia e mio zio. Sono andata in un albergo  che si chiama “Baia del sole”. Era molto bello e c’erano anche degli animatori che facevano degli spettacoli, come ad esempio il cabaret o la corrida, una gara con dei signori che cantavano e dicevano barzellette. C'era anche la serata dei saluti per salutare i clienti che andavano via.

La mattina ci alzavamo presto e andavamo al ristorante per fare colazione, e poi ci ritornavamo a pranzo e a cena; c’erano tante cose buone da mangiare. Durante la giornata i bambini, se volevano, stavano con gli animatori a fare dei giochi. Io ci sono andata una volta e abbiamo costruito delle barche di carta, che poi dovevamo fare navigare nel mare, anche se sapevamo che affondavano subito: infatti la mia è affondata velocemente.

C’era anche la piscina; l’acqua era profondissima, comunque ci sono andata lo stesso.

Anche il mare era bellissimo, l’acqua era pulita e la gente in spiaggia era gentile.

Era tutto proprio molto bello ! Mi sono divertita molto e spero di tornarci l’anno prossimo .

venerdì 20 agosto 2010

La mia estate ad Aosta

Federico ci invia questo testo che riassume le sue attività estive.
Quest’estate ho frequentato il corso di “Estate in piscina”. Mi sono divertito tanto perché ogni mattina dovevamo fare qualcosa di nuovo. C’erano sei gruppi, ecco come sono stati divisi: A ( 1998 ) B ( 1999 ) C ( 2000 ) D ( 2001 ) E ( 2002 ) F ( 2003 ). Prima facevamo giochi in piscina e poi giochi sul prato. Ecco alcuni giochi che abbiamo fatto: pallavolo acquatico, pallanuoto, percorsi sott’acqua e sul prato. E’ stata una bellissima esperienza.
Dopo “Estate in piscina” è venuto a trovarmi il mio amico Francesco con sua mamma Marina da Milano; è rimasto una settimana da noi, mentre sua madre era a Milano a lavorare. In questa settimana ci siamo divertiti tanto, siamo andati anche ad una grigliata; la novità era che quest’estate veniva a pranzare a casa nostra la mia amica Lilia che abita ad Aosta.
Poi mi sono venute a trovare le mie cuginette francesi, che si chiamano una Tessa e la più grande Emma.
Nel frattempo è tornata anche la mamma di Francesco e così abbiamo trascorso del tempo anche con lei. Nonostante Francesco non sappia il francese è riuscito lo stesso a fare amicizia con le mie cuginette, io lo aiutavo facendo da interprete, ma la cosa più bella che ho imparato è che anche se si parlano due lingue diverse, ci si può capire lo stesso. E’ stata una estate indimenticabile!!!!!!!!
Il tutto si è svolto tra la metà di luglio e l’inizio di agosto, ma ora mi aspetta l’avventura più bella: una vacanza di 10 giorni in Sardegna
CI VEDIAMO A SCUOLA CIAOOOOO

venerdì 6 agosto 2010

ESTATE IN PISCINA

Sempre Giada ci  racconta la sua esperienza ai centri estivi.
La prima settimana dopo aver finito la scuola, sono andata al centro estivo di Aosta che si svolgeva in piscina. l'orario era dalle ore 14:00 alle ore 18:00.
La giornata era strutturata in questo modo:
dalle 14:00 alle 15:45 erano organizzate delle attività comuni come palla prigioniera, ruba-bandiera, percorsi e tanti altri. Il lunedì e il giovedì era previsto un corso di ginnastica. Alle ore 16:00 si entrava in acqua e restavamo a giocare liberamente fino alle 17:00. Una volta usciti dall'acqua andavamo a fare merenda che era fornita dal centro; mangiavamo frutta come pesche, albicocche e banane e da bere ci davano il succo di frutta, generalmente alla pesca e all'albicocca. Dopo la merenda andavamo ai giardinetti e giocavamo fino alle 18:00 quando venivano a prenderci i nostri genitori.

La settimana successiva ho continuato il centro estivo, ma andavo di mattina. L' entrata era dalle 8:00. Alle 9:00 giocavamo a basket fino alle 10:00 e ci sfidavamo in partite. Alle 10:30 facevamo una pausa e mangiavamo frutta; alle 11:00 entravamo in acqua e potevamo fare il bagno fino alle 12:00; il giovedì giocavamo a baseball e alle 12:30 andavamo a casa.
In questo turno di centro estivo ho incontrato Greta ed Edoardo, abbiamo giocato insieme e ci siamo divertiti.
Avevo 4 assistenti molto simpatici e divertenti che si chiamavano Umberto, Veronica, Sara e Martina.

Sono state proprio due belle settimane.

Il gigante

Giada ci racconta la sua visita ad un grande centro commerciale e l'arrivo della zia.
Giovedì 8 luglio sono andata, con i miei genitori e mio fratello, a prendere mia zia Maria a Milano.
Eravamo molto in anticipo e in attesa che il pullman della zia arrivasse, siamo entrati in un grande centro commerciale che si chiama "Il Gigante". Credo si chiami così perché dentro questo complesso ci sono molti negozi di abbigliamento per adulti e per bambini, negozi di scarpe, di borse, di tappeti; c'era anche una gelateria dove papà ha preso e mangiato, con molta golosità, una granita al gusto di limone.
Alle 19:30 il pullman dove viaggiava la zia non era ancora arrivato, mio fratello ed io avevamo fame e avendo visto una pizzeria nel centro commerciale, abbiamo chiesto a mamma e papà se potevamo mangiare. I miei genitori hanno detto di sì e ci siamo messi seduti al tavolo e abbiamo ordinato la pizza. Io l'ho mangiata con wurstel e patatine e ho bevuto la Coca-Cola.
Alle 20:00 siamo usciti dal centro e abbiamo aspettato che arrivasse il pullman; mentre aspettavamo mio fratello ed io abbiamo giocato a prendere sul prato.
Alle 20:30 è arrivato il pullman, è scesa la zia e siamo partiti per Aosta.
Siamo arrivati a casa alle ore 22:30.
E' bello avere la zia a casa, chiacchieriamo, giochiamo e il tempo passa più velocemente con lei!

domenica 1 agosto 2010

Una giornata a Viverone

Federico ci racconta una giornata... a mollo !
Una domenica, mio papà e mia mamma per farci contenti, a me e a mia sorella, ci hanno portati alla piscina di Viverone
Il viaggio è stato lungo e ci siamo beccati anche un acquazzone, però abbiamo deciso di continuare lo stesso, nel caso il maltempo fosse passato. 
Infatti, quando siamo arrivati alla piscina, il cielo si è aperto. Ci siamo fatti un bagno bellissimo, perché c'erano nuovi giochi: scivoli d'acqua, un secchio pieno d'acqua che si rovesciava, eccetera. Durante la giornata abbiamo giocato anche  ping-pong e a minigolf. Non volevamo andare via, anche se eravamo un po' stanchi, ma alla fine siano ritornati a casa.E' stata una giornata bellissima e soprattutto INDIMENTICABILE !

Picnic a Cogne

Matilde ci racconta una giornata di relax in montagna.
Sabato 5 Giugno 2010 sono andata con la mia famiglia a Cogne.
Abbiamo portato con noi anche le bici e quando siamo arrivati a Epinel abbiamo fatto un giro sullo sterrato.
Poi abbiamo fatto il picnic in un'area giochi.
Tornando a casa, la mamma ed io ci siamo fatte portare in palestra a vedere il saggio di ginnastica dell'Olimpia.
Infine abbiamo fatto una piccola corsa per tornare a casa fino a quando papà e Tommi sono venuti a prenderci.

Vacanza in Sardegna

Davide ci racconta la sua vacanza in Sardegna.
Vorrei raccontarvi un po' delle mie vacanze.
Il 26 di giugno sono partito con la mia famiglia in macchina verso il porto di Genova, per prendere la nostra nave, la Grandi Navi Veloci, che ci avrebbe portato, dopo un lungo viaggio durato tutta la notte, a Porto Torres in Sardegna.Giunti a destinazione abbiamo preso di nuovo la macchina che era parcheggiata nel garage della nave e siamo andati fino a Stintino, dove si trovava la nostra "casetta". Là abbiamo conosciuto una famiglia molto gentile con cui abbiamo subito fatto amicizia.
In questa famiglia, ci sono due bambini: uno di due anni di nome Andrea e una bambina di otto anni di nome Isabella con cui io ho giocato molto a calcio. Questa famiglia ha il papà che  fa il subacqueo; questa esperienza mi ha attirato molto infatti mi sono fatto comprare la maschera e il boccaglio.
Nei dintorni ci sono diverse spiagge : la Punta Negra, la Pelosa, le tonnare... ; la più bella è, sicuramente, la Pelosa, perché l'acqua è bassa, sempre molto calda ed è proprio adatta ai bambini.
Il giorno della partenza, ci siamo accorti che ci eravamo sbagliati e che saremmo dovuti partire il giorno dopo, di mattina. Quindi alla fine siamo andati a dormire dai nostri amici, perché i signori che ci avevano dato la casetta pensavano che noi saremmo andati via quel giorno.
Mi sono divertito molto in questa vacanza.

Ho alcune domande per Davide: Hai provato ad usare la maschera ed il boccaglio? Hai fatto qualche immersione?